Ripartono le MMA italiche: Power Nation FC 11

Dopo la pausa estiva ripartono le MMA italiche, il primo evento degno di menzione in calendario è Power Nation FC 11, evento che si svolgerà a Pordenone il prossimo 28 settembre. Al momento sono previsti 14 match tra pro e dilettanti (si cerca avversario per Locicero), il main event è quello che vedrà contrapposti Shoto Puggioni e Gianmarco Romeo, sulle 155 libbre. Ecco la card completa:
- Luca Puggioni contro Gianmarco Romeo155 libbre
- A. da Silva Santos contro Cristian Brinzan185 libbre
- Alberto Ciardo contro Marco Manara155 libbre
- Giulia Chinello vs. Annalisa La Bella115 libbre
- Sead Kahrovic contro Riccardo Nosiglia205 libbre
- Catalin Crisan contro Michael Pagani145 libbre
- U. Barbagallo contro Florian Doskja135 libbre
- Domenico Colucci contro Gianluca Rocca155 libbre
- Elodie Giorla contro Arziko Bregu135 libbre
- Andrian Murug contro Marco Doda185 libbre
- Edoardo Caiazza contro Carlo Rossit155 libbre
- Paul Mihai contro E. DE GIRONCOLI135 libbre
- Riccardo Pala contro Dario Palazzo125 libbre
- Alberto Magris contro Oleg Lungu155 libbre
Come potete notare, sono presenti alcuni nomi illustri: atleti che sono già conosciuti dal pubblico italiano, altri che hanno già avuto il battesimo internazionale e alcuni prospetti tra i più interessanti.
Puggioni e Romeo li abbiamo già visti varie volte nelle maggiori promotion italiane, Brinzan non perde da una vita, Nosiglia è il migliore in Italia nella sua categoria, Ciardo e Rocca sono imbattuti, Chinello arriva da Cage Warrior, Djoska, Bregu e Pagani hanno tutti colpito al loro match di esordio. Anche il fatto che molti sono “di zona” è un plus perchè dovrebbero attirare parecchi spettatori, che peraltro a Pordenone non sono mai mancati.

Walking Dead Nosiglia
Insomma i motivi di interesse ci sono tutti e se abitassi in zona andrei di certo, consapevole che alcuni di loro un domani potrebbero combattere in eventi tra i più prestigiosi.
Veniamo alle note dolenti, che in questo caso incentrerei esclusivamente sul matchmaking: parecchi di questi match hanno un netto favorito. Capitemi, bisogna rendersi conto che mettere su degli accoppiamenti è un lavoraccio di cui non ci si rende conto fino a quando non si prova a farlo, oltretutto veniamo dal periodo estivo e scommetterei che parecchi non hanno dato la disponibilità (atleti pro che si fermano d’estate..mah) e c’è sempre il discorso budget da tener presente. Ci sono delle attenuanti, insomma.
Ma quasi tutti i match principali, a parte il main, sono pesantemente sbilanciati nel pronostico per un motivo o per l’altro:
Passi per Ciardo, uno dei migliori prospetti nostrani, imbattuto e che sarà favorito anche se perlomeno Manara ha nell’esperienza l’arma per controbattere.
Passi per Chinello, che passa dal match a Cage Warrior a quello con una debuttante da pro. Il salto all’indietro è bello grosso ma, viene da una sconfitta, è giovane e l’avversaria viene da una buona scuola, diciamo che è al limite ma ci può stare.
Passi per Rocca, anch’egli imbattuto e che fa il camp alla SBG Ireland, ma va con Colucci che ha record positivo e non dovrebbe essere impegno troppo semplice.
Quelli che non capisco sono i match di Brinzan e Nosiglia.
Brinzan è 9-3, viene da 7 vittorie consecutive e non perde dal 2012, va contro Dos Santos che è 4-12.
Nosiglia (8-1), da quando ha perso al FEN (maggio 2017), ha affrontato solo atleti dal record negativo e molto al di sotto del suo livello. Questo Karhovic (7-11) che viene da 3 sconfitte consecutive (le ultime con Biyong e Locicero), non fa eccezione. Dopo questo direi anche basta!
Qualche giorno fa scrivevo della necessità di mettere il pubblico SEMPRE al centro di qualunque progetto, mentre oggi lo si fa poco: questi sono i classici esempi di match che vanno benissimo a tutti gli addetti ai lavori coinvolti:
-gli organizzatori hanno atleti di spicco da mettere nelle card
-gli atleti borse facili da guadagnare
-i management hanno una W in più nel curriculum dei loro assistiti, che non fa male
E il pubblico? Ecco, su questo aspetto ci sarebbe da discutere.
Gli altri match, quelli tra neo professionisti o quasi, sono molto più centrati, e non privi di interesse, anzi, contribuiscono a valorizzare la card
Chiudo con l’undercard IMMAF: non ho ben capito cosa sia questo Ranking n.1, se la voglia di aprire un nuovo circuito per dilettanti o per dare cinture ai migliori, lo scopriremo strada facendo. Quello che so è che, personalmente ho idee old style su questo aspetto: il match nettamente più blasonato è quello che vedrà opposti Murug (8-0) a Doda (8-3) Fanno 19 match in due, direi che è più che abbastanza e sarebbe il caso di passare pro, al momento la loro carriera è in una fase che chiamerei, parere personale: “perdita di tempo”.
Stay tuned, amici
DP